3 consigli per il tuo Personal Brand
Ammettiamolo, quando incontriamo (anche online) qualcuno che ci incuriosisce la prima cosa che facciamo tutti è cercarlo su Google. La domanda allora è: perché dovremmo aspettarci che un potenziale cliente faccia diversamente? Risposta: infatti non lo fa!
Cosa esce se proviamo a cercare online il nostro nome? Beh, se non abbiamo una buona presenza online, probabilmente usciranno fuori i nostri profili social personali, e forse una serie di riferimenti fatti da pagine web e profili che non gestiamo (ad esempio quelli dei nostri amici, il che è peggio!). In poche parole, la nostra immagine (e quindi buona parte dell’opinione che un potenziale cliente si farà di noi) è totalmente affidata a strumenti che non controlliamo, o che probabilmente abbiamo aperto con altre finalità (come ad esempio condividere quelle brutte foto del Venerdì sera…).
Soffermatevi quindi un attimo a pensare al vostro ‘personal brand’: se il risultato vi terrorizza, ecco 3 consigli per il Personal Brand di un Web Developer!
1. Apri un tuo blog personale
Non saltare subito questo paragrafo pensando che i blog sono morti.
Se già non lo hai fatto, apri il tuo blog personale con un dominio tipo iltuonome.it. Ok, i nomi stravaganti sono simpatici, ma se vuoi costruire il tuo personal brand allora il dominio dovrebbe essere, come dire… personale!
Non si tratta di avere 1.000 visitatori al giorno, ma di sviluppare un personal brand, costruendo il biglietto da visita che i tuoi potenziali clienti troveranno quando cercheranno il tuo nome su Google. Non c’è neanche bisogno che sia troppo elaborato o complicato, anzi: realizzare un sito WordPress con un tema (anche gratis) sarà più che sufficiente per cominciare, soprattutto se hai un profilo più da Web Developer piuttosto che da Web Designer.
Allo stesso modo, non commettere mai l’errore di appassionarti al tuo blog più che alla tua formazione! Avere un blog è una bella esperienza e un ottimo strumento utile ad assimilare meglio i concetti quando vuoi imparare a programmare, ma non dovresti mai avere come prima preoccupazione quella di aggiornare il blog. Se ha contenuti di qualità, un articolo a settimana è più che sufficiente.
Infine, ricordati che non tutti i tuoi post devo essere tecnici. Anche se sei un Web Developer alle prime armi, avrai sempre un anno, un mese o anche solo un giorno di esperienza in più di un altro e ci sarà sempre qualcuno che potrà trovare interessante la tua esperienza, anche senza grandi nozioni tecniche!
Non avere paura quindi di scrivere anche di qualcosa che non riguardi direttamente il tuo lavoro: scrivere un articolo ogni tanto su un hobby o un progetto che stai portando avanti può mostrare la tua personalità, cosa che se è fatta con le dovute accortezze paga sempre.
2. Rendi consistente la tua immagine online
Pensa a un brand qualunque.
Sicuramente ti è venuto in mente il logo, lo slogan e magari qualche immagine associata. La stessa identica cosa vale se vuoi costruire il tuo personal brand. Assicurati ad esempio di avere lo stesso nome e la stessa immagine di profilo su tutte le piattaforme dove hai un account pubblico, siano essi Social Network, blog o repository Git. L’obiettivo è che la gente possa riconoscerti subito ovunque ti incontri, e di certo non la aiutiamo utilizzando su Facebook una foto mentre ci tuffiamo di spalle e sul nostro profilo Bitbucket una foto mentre dormiamo con una birra in mano sopra il nostro Macbook!
Se hai un sito personale (e dovresti, se hai letto il consiglio precedente) puoi anche prendere in considerazione di realizzare un piccolo logo con il tuo nome che però abbia qualche elemento che richiami la tua attività (se sei un programmatore WordPress a Roma potresti mettere il logo WordPress all’interno del Colosseo – ma non lo fare!).
Utilizzare la stessa immagine su tutti i tuoi profili è fondamentale vista l’importanza della Web Reputation sui Social Network. Tra tutti, Twitter è probabilmente il modo migliore per entrare subito in contatto con altri colleghi Freelance o Web Developer e Designer da tutto il mondo, ma non è l’unico strumento come vedremo tra poco. Oltre a poter interagire con altri utenti, i Social Network sono oggi uno dei posti dove è più facile tenersi aggiornati e possono costituire anche un buon canale di contatto per i nuovi clienti.
3. Sei libero ma non sei da solo!
Essere Freelance ha molti vantaggi, ma anche molte insidie. Una di queste è la difficoltà che abbiamo a confrontarci con altri colleghi freelance. Se lavori in una grande città, ad esempio se fai lo Sviluppatore Web a Roma oppure il Web Designer a Milano è facile che tu abbia amici che fanno il tuo stesso lavoro e con i quali puoi condividere qualche novità o risolvere qualche dubbio, ma se abiti in centri più piccoli tutto diventa più difficile.
Fortunatamente online ci sono decine e decine di Community dedicate ai Web Developer, dalle più famose e organizzate (come Stackoverflow, Behance, Dribbble o lo stesso GitHub) alle centinaia di Gruppi su Facebook. In particolare, il nostro consiglio è di essere attivo su Behance o Dribbble (se sei un Web Designer) o su GitHub, Bitbucket o GitLab (se sei un Web Developer). Ad esempio contribuire su GitHub è un ottimo modo per farsi notare e allacciare contatti con altri sviluppatori che possono in molti casi aiutarti a risparmiare ore di tempo dandoti qualche dritta oppure collaborando attivamente sui progetti quando sei particolarmente carico di consegne!
Insomma, utilizza il tuo blog, i social media, GitHub e tutte le piattaforme a tua disposizione per dar sfogo alla tua passione e divertirti lavorando. Fare il Freelance è infatti un lavoro che può diventare insostenibile se si perde il divertimento di lavorare sulle cose che ci piacciono di più, confrontandoci con persone che hanno le nostre stesse passioni.
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